IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 26 maggio 2022 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni, che, ai  sensi  dell'art.  15,  comma  5,  del  decreto
legislativo  citato  n.  1  del  2018,  resta  in  vigore  fino  alla
pubblicazione della nuova direttiva in materia; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre  2021,
con la quale e' stato  dichiarato,  per  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi  meteorologici
verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al  14  ottobre  2021,
dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall'8  al  17
novembre  2021,  nel  territorio  delle  Province  di  Agrigento,  di
Catania, di Enna, di Messina, di Palermo, di Ragusa, di Siracusa e di
Trapani e con la quale  sono  stati  stanziati  euro  6.000.000,00  a
valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma
1, del decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 24 gennaio 2022, n. 853 recante «Interventi urgenti di protezione
civile  in  conseguenza  degli   eccezionali   eventi   meteorologici
verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al  14  ottobre  2021,
dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall'8  al  17
novembre  2021,  nel  territorio  delle  Province  di  Agrigento,  di
Catania, di Enna, di Messina, di Palermo, di Ragusa, di Siracusa e di
Trapani»; 
  Considerato che nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al 7 e  dal
10 al 12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022 il  territorio  dei
Comuni di Cattolica Eraclea, in Provincia di Agrigento, di Longi e di
Montagnareale, in Provincia di Messina, di Campofelice  di  Roccella,
di Cinisi, di Petralia Sottana e di Polizzi Generosa, in Provincia di
Palermo e di Calatafimi Segesta, in Provincia di  Trapani,  e'  stato
interessato da fenomeni meteorologici di eccezionale  intensita'  che
hanno determinato una grave situazione di pericolo per  l'incolumita'
delle persone; 
  Considerato, altresi', che  i  predetti  eventi  hanno  determinato
fenomeni franosi con conseguenti danni ad  edifici  privati  ed  alle
infrastrutture viarie, 
  Viste le note della Regione Siciliana del 21 gennaio 2022, del 15 e
22 febbraio 2022; 
  Visti gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni 8,  9  e  10
marzo 2022 dai  tecnici  del  Dipartimento  della  protezione  civile
insieme ai tecnici della Regione Siciliana; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie  per  far  fronte
agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell'art.
25, comma 2, del decreto legislativo n.  1  del  2018,  nella  misura
determinata  all'esito  della  valutazione   speditiva   svolta   dal
Dipartimento della protezione civile sulla  base  dei  dati  e  delle
informazioni disponibili ed in raccordo con la Regione Siciliana; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art. 24  del  citato
decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione  dello  stato
di emergenza, potendosi,  pertanto,  procedere  all'estensione  dello
stato di emergenza al territorio dei comuni di Cattolica Eraclea,  in
Provincia di Agrigento, di Longi e di Montagnareale, in Provincia  di
Messina, di Campofelice di Roccella, di Cinisi, di Petralia Sottana e
di Polizzi Generosa, in Provincia di Palermo e di Calatafimi Segesta,
in  Provincia  di   Trapani,   colpito   dagli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al
7 e dal 10 al 12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 7, comma 1,  lettera  c)  e  dell'art.  24  del
decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, gli effetti dello stato  di
emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del  29
dicembre 2021, sono estesi al  territorio  dei  comuni  di  Cattolica
Eraclea, in Provincia di Agrigento, di Longi e di  Montagnareale,  in
Provincia di Messina, di  Campofelice  di  Roccella,  di  Cinisi,  di
Petralia Sottana e di Polizzi Generosa, in Provincia di Palermo e  di
Calatafimi  Segesta,  in  Provincia   di   Trapani,   colpito   dagli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi  nei  giorni  24  e  25
novembre 2021, dal 3 al 7 e dal 10 al 12 dicembre 2021 e dal 7 al  12
gennaio 2022. 
  2. Per  la  realizzazione  degli  interventi  da  effettuare  nella
vigenza dello stato di emergenza,  il  Commissario  delegato  di  cui
all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  del
24 gennaio 2022, n.  853  assicura  il  necessario  raccordo  con  il
dispositivo gia' in essere per fronteggiare gli eventi  di  cui  alla
sopra citata delibera. 
  3. Per l'attuazione dei primi interventi di cui all'art. 25,  comma
2, lettere a) e b) del decreto legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,
nelle more della valutazione dell'effettivo  impatto  dell'evento  in
rassegna, si provvede nel limite di  euro  740.000,00  a  valere  sul
Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art.  44,  comma  1,  del
suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Draghi